Introduzione del cancellierato italiano

Questa proposta di legge costituzionale d’iniziativa popolare intende introdurre nel nostro sistema istituzionale una forma di governo basata sul c. d. “Cancellierato”, che ha già dato buona prova di sé in Germania, con alcune modifiche che lo rendano compatibile col nostro sistema costituzionale. La proposta nasce dall’esigenza, generalmente avvertita, di dare maggiore peso e responsabilità alla figura del Presidente del Consiglio e al Governo, senza tuttavia snaturare il ruolo centrale del Parlamento e la figura di massima garanzia rappresentata dal Presidente della Repubblica.

Il Presidente del Consiglio otterrà l’investitura personale dalle Camere in seduta comune sulla base di una motivata mozione di fiducia, potrà poi nominare e revocare i ministri del suo governo e potrà essere sfiduciato dal Parlamento solo con la c. d. “sfiducia costruttiva”, votata da una maggioranza pronta a riconoscersi in un nuovo premier. Si eviteranno così le crisi al buio e il governo in carica potrà continuare a operare nella pienezza dei suoi poteri sino a che in Parlamento non emerga una diversa maggioranza e un nuovo premier, che a sua volta potrà poi proporre la nomina e la revoca dei ministri che formeranno il nuovo governo.